Sabbiatrici e pallinatrici con sistemi a pressione e depressione: quale scegliere e perché

Quando si decide di ricorrere a sistemi di sabbiatura o pallinatura per lavorare un componente o manufatto spesso ci si ritrova ad affrontare il grande dilemma dei sistemi a pressione o sistemi Venturi, detti anche ‘’a depressione’’.  Questi due processi presentano grandi differenze sia in termini di macchinari e sistemi impiegati, sia in termini di risultati. Per questo è bene informarsi adeguatamente prima di prendere una decisione sul tipo di sabbiatrice più adatta per investire sulla lavorazione che meglio si addice al nostro settore e al manufatto da lavorare. Vediamo allora di fare chiarezza una volta per tutte su queste due tipologie di processi.

Sabbiatrici industriali con sistemi a depressione – Effetto Venturi:

Attraverso il principio fisico di Venturi, le sabbiatrici Norblast sono in grado di trattare manufatti con sistemi definiti “a depressione”. Grazie a queste macchine, la graniglia collocata all’interno di un serbatoio di accumulo viene richiamata verso l’ugello di sabbiatura dall’effetto Venturi prodotto nella pistola e proiettata, con un getto di precisione, sul manufatto da trattare. Alla pistola di sparo, posta all’interno della camera di lavoro, convergono due diversi tubi; quello dell’aria compressa, che permette di creare una differenza di pressione e sfruttare quindi l’effetto Venturi per sparare ad altissima velocità il materiale abrasivo e quello della graniglia.

Come è possibile vedere nell’immagine, infatti, la pistola è dotata di due canali distinti: il canale evidenziato in grigio veicola l’aria compressa, la accelera, e contribuisce ad ottenere la depressione che richiama la graniglia contenuta nel ciclone mentre il canale blu, collegato direttamente al deposito della graniglia, la veicola fino all’ugello dove accelera diretta verso l’oggetto da lavorare.

Per ottimizzare il processo di sparo, Norblast, in collaborazione con l’Università di Pisa, ha condotto una profonda analisi del design della pistola a depressione per aumentare la quantità di graniglia sparata a parità di energia spesa.
Tutto questo in un’ottica sensibile di incremento della velocità di lavorazione per ridurre i tempi ciclo e rendere il processo il più immediato ed efficiente possibile.

Sabbiatrici industriali con sistemi a pressione:

Le macchine sabbiatrici Norblast a pressione, invece, funzionano spingendo il materiale – angolare o sferico – dal serbatoio in pressione che viene sparato direttamente sul manufatto da lavorare. Grazie ad uno specifico sistema di valvole è possibile bilanciare sia la portata di graniglia che la pressione dell’aria compressa ottenendo così processo di lavorazione focalizzato sulla reale necessità; questo rende la lavorazione ancor più precisa e veloce rispetto ai sistemi a depressione.

Ma quando preferire sabbiatrici con sistemi a depressione o sabbiatrici con sistemi a pressione? 

Malgrado entrambi questi macchinari servano, in sostanza, a svolgere lo stesso compito – le dimensioni dei manufatti da trattare e i differenti processi di preparazione alle successive lavorazioni – presentano grandi differenze in termini di prestazioni e output finaleI sistemi a pressione, infatti, sono in grado di gestire maggiori volumi, in minor tempo e con più precisione, grazie al maggior numero di variabili disponibili da poter controllare. Bisogna però considerare che, proprio a causa di questa loro grande precisione, sono più complessi da gestire, richiedono maggiori componenti impiantistici e hanno costi di esercizio più elevati, dovuti ad una necessità di maggiore manutenzione e più elevati assorbimenti energetici. Va comunque considerato che la maggior capacità produttiva sovente giustifica il maggior onere. D’altro canto, il sistema a depressione è più economico, più semplice da implementare, meno rapido e supporta un range di lavorazioni meno ampio.

Quale sabbiatrice industriale scegliere?

Entrambe le tipologie presentano i propri vantaggi. Quindi per capire quale tipologia di sabbiatrice faccia al caso tuo è necessario definire il tipo di lavorazione e di precisione richiesta. In Norblast consigliamo di inserire macchinari con sistema a depressione, ogni qualvolta il trattamento necessario lo renda produttivamente vantaggioso, perché più immediati, parlando di facilità di utilizzo, di manutenzione e di consumi sia in termini di quantità di graniglia che di aria compressa. Indichiamo, invece, di valutare sistemi a pressione quando le superfici da lavorare sono ampie, per ragioni intrinseche al manufatto da lavorare, vi siano aree anguste da raggiungere, necessità di trattare componenti particolarmente sporchi/incrostati/ossidati,  fino al trattamento di shot peening. Rimane inteso che entrambi i sistemi, sia a pressione che Venturi sono compatibili ogni qualvolta vi sia necessità di specifici standard di qualità, dove è necessario rispettare parametri di sicurezza, come per i settori medicali e biomedici, aeronautico e automobilistico, dove la precisione e la lavorazione dei componenti richiedono una qualità dell’output eccellente.

Tabella riepilogativa: caratteristiche dei sistemi a Depressione e Sistemi a Pressione

  • Adatto per finiture estetiche di superfici in vista
  • Rimozione tracce leggere di ossidazioni da aggressione ambientale/trattamenti termici
  • Ottenimento rugosità controllata su materiali senza trattamenti termici di indurimento superficiale
  • Pulizia stampi di piccole dimensioni
  • Attivazione superficiale di piccole superfici per adesione coating/verniciature
  • Adatto per finiture estetiche di grandi superfici
  • Rimozione forti ossidazioni da aggressione ambientale/trattamenti termici
  • Ottenimento rugosità controllata su materiali trattati termicamente
  • Ottenimento rugosità controllata con valori di Ra/Rz molto elevati
  • Pulizia stampi di grandi dimensioni
  • Attivazione superficiale di grandi superfici per adesione coating/verniciature
  • Attivazione superficiale compositi
  • Pulizia canali interni di getti in ghisa
  • Sbavatura canali interni dopo lavorazione di macchina utensile
  • Allargamento scanalati interni deformati dopo TT
  • Stripping/rimozione coating ceramici; PVD, etc.
  • Pulizia pompe sommerse
  • Shot peening

Stai pensando di inserire all’interno della tua catena produttiva una sabbiatrice ma non sai quale modello scegliere?

Chiamaci e richiedi una consulenza, i nostri esperti sapranno indicarti la migliore soluzione in base al tuo tipo di lavorazione e in base alle tue esigenze!