Rifinire manufatti in metallo è spesso una grande sfida per le aziende di produzione. Creare output dall’aspetto omogeneo e compatto o eliminare parti in eccesso in post-produzione è tutt’altro che semplice, specialmente per le lavorazioni in leghe metalliche.
Ultimamente sempre più aziende ricorrono all’uso di tecniche di sabbiatura per rifinire i prodotti e ripulire o sbavare le proprie lavorazioni in metallo. Questa tecnica sta prendendo sempre più piede grazie alla sua grande efficienza in termini di risultati e alla sua incredibile possibilità di essere implementata in molteplici settori.
Le macchine sabbiatrici professionali, infatti, possono essere impiegate sia in fase di post-produzione per rimuovere sfridi, sia per rigenerare componenti eliminando ossidi o rimuovere residui di vernice mediante l’impiego diverse tipologie di graniglie quali ad esempio: microsfere di vetro, ossidi di alluminio (corindone) graniglie plastiche, ceramiche, metalliche ecc.
Ma cosa rende la sabbiatura così efficiente?