Un tagliente non arrotondato perde rapidamente le capacità di lavoro con un decadimento inaccettabile delle performance del centro di lavoro.
Il volume produttivo delle placchette, la varietà delle geometrie e la necessità di lavorare le placchette evitando che l’una colpisca l’altra, sono condizioni che convivono difficilmente. La tecnologia comunemente utilizzata è quella della spazzolatura, efficace ma con rapida deriva della qualità del processo.
Norblast ha realizzato una soluzione innovativa in grado di rispondere a tutte le esigenze, esplicite ed implicite, realizzando un impianto automatico con una necessità di set-up, al cambio formato, ridotta a pochi minuti o pressoché inesistente. Il trattamento è ”autorigenerante” con la pulizia in continuo della graniglia ed il raggiungimento di una straordinaria costanza nel tempo del processo.
L’adesione del riporto TiN o PVD sulla superficie del componente è fortemente legata alla qualità della preparazione superficiale prima del riporto stesso.
Un processo non ripetitivo comporta grandi differenze nella durata dell’utensile finale con grave insoddisfazione del cliente finale; a questo si aggiunge che gli ambiti di diffusione dei riporti e trattamenti di indurimento superficiale stanno aumentando esponenzialmente. Questo introduce la necessità di lavorare geometrie sempre diverse l’una dall’altra in lotti spesso molto piccoli. La gestione di questa variabilità introduce criticità quotidiane abbinate alla necessità di garantire tempi di consegna sempre più brevi.
Norblast ha messo a punto un processo in grado di preparare la superficie nel rispetto dei taglienti, di lavorare all’interno dello stesso ciclo geometrie anche diverse le une dalle altre consentendo di ottimizzare le cariche del forno di rivestimento. Il tutto mantenendo la tracciabilità informatica dei componenti lavorati. Il trattamento può essere realizzato sia in modalità manuale che automatica fino ad una soluzione completamente robotizzata.